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Inaugurata la casa di riposo “Villa San Giuseppe” della Fondazione Sant’Angela Merici. 

DiMaurilio Abela

Mag 15, 2025

“Papa Francesco ci ha invitato a guardare agli anziani, a risollevarli, a rialzarli e ad accompagnarli quotidianamente con due elementi: professionalità e spirito di sacrificio. Ed è quello che vogliamo mettere in campo in questo servizio prezioso. Ricordo le parole che il Santo Padre Francesco ci ha rivolto: non risparmiatevi di esercitare con passione con chi è più fragile, in queste persone c’è Gesù”. Con queste parole don Alfio Li Noce, presidente della Fondazione Sant’Angela Merici ha inaugurato la casa di riposo “Villa San Giuseppe”, che si trova in via Luigi Spagna. Erano presenti tra gli altri il presidente del Consiglio comunale Alessandro Di Mauro e l’assessore Giuseppe Gibilisco. 

A benedire la casa è stato l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto: “La Fondazione Sant’Angela Merici esercita la carità verso le persone più indifese, bisognose. Ed esprime la carità di Cristo nella dimensione umana. Le lacrime della Madonna, sono lacrime di misericordia che trovano spazio nella Fondazione per portare avanti quest’opera di carità nei confronti dei nostri fratelli e sorelle bisognose. Papa Leone ci ha ricordati nella preghiera composta per la Madonna delle Lacrime “donaci la grazia di amare per servire Cristo nei fratelli più piccoli nei quali egli si è identificato”. Con questo voglio sottolineare l’importanza del servizio che non è semplicemente un ‘opera sociale: è un’opera umana di carità che esprime il senso della fede e l’amore stesso di Cristo Signore per i fratelli. E in questa compartecipazione di tutti nel servizio dei fratelli bisognosi che si esprime, si manifesta l’amore stesso del Signore Gesù”. 

La struttura della Fondazione Sant’Angela Merici potrà accogliere 25 ospiti. 

“Perché un’altra casa di riposo? Abbiamo una bassissima percentuale di natalità a Siracusa e per conseguenza un innalzamento degli over 65, quasi il 27 percento della popolazione di Siracusa – ha detto don Alfio Li Noce -. È un servizio che nasce qui, che si sviluppa insieme all’altra casa di riposo che abbiamo in via Peppino Impastato. Qui, siamo in piena Balza Acradina. In questa casa nasce e si sviluppa l’opera delle figlie di San Giuseppe, le suore dei bambini, le suore dei paramenti, le ultime suore che ricamavano e credevano tanto nella liturgia. Quella che noi vediamo oggi è una piccola oasi. Siamo al centro di Siracusa, spazi e ambienti aperti per coltivare e restituire qualità di vita. Crediamo nella qualità degli ambienti e dei servizi. All’interno della casa troviamo i quadri che sono opera dei ragazzi del Centro di riabilitazione. La finalità è servire la vita. L’obiettivo della Fondazione è vivere sempre come Chiesa. Siamo Chiesa all’opera. L’obiettivo non è il profitto. Abbiamo pensato diversamente: conosciamo gli anziani, conosciamo le persone con disabilità così come i fratelli immigrati. Quindi un servizio che nasce come una sorta di vestito cucito addosso alla persona”.

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