Anche questo fine settimana, la Pirrera Sant’Antonio – Cava del Barocco di Melilli, si è trasformata in un luogo di incontro e quiete, accogliendo un pubblico attento e partecipe. Tra i presenti, sabato, un gruppo di scout che ha contribuito a rendere l’atmosfera ancora più vivace e curiosa. La domenica, invece, numerosi visitatori hanno scelto di immergersi nel fascino della cava partecipando all’evento “Bagno
Sonoro”, un’esperienza che ha unito benessere e riscoperta interiore in uno scenario unico al mondo grazie al contributo prezioso di Daniele Valvo, facilitatore di esperienze di turismo evolutivo e trasformativo, e di Mirko Sollima, pioniere in Italia nell’uso delle campane tibetane e degli strumenti armonici per la musicoterapia relazionale.
L’iniziativa è stata promossa dalla Fondazione Museo Pino Valenti da Melilli, in collaborazione con la Cooperativa Klimax e Siracusa Tour.
Ma a rendere la giornata di domenica ancora più speciale è stata una sorpresa graditissima: la visita inattesa della scrittrice Tea Ranno, orgoglio di Melilli e voce tra le più autorevoli e amate della letteratura italiana contemporanea.

Con passo attento e sguardo profondo, Tea ha attraversato i cunicoli della cava, ascoltato il respiro delle pietre e osservato le tracce di un lavoro antico che racconta, ancora oggi, l’identità profonda del nostro territorio. Un momento semplice ma denso di emozione, che ha toccato tutti i presenti e reso la giornata ancora più memorabile. La Pirrera
Sant’Antonio – Cava del Barocco si conferma così non solo luogo di memoria e archeologia industriale, ma spazio vitale, aperto, ispirante, dove il passato dialoga con il presente e ogni visita può diventare un piccolo viaggio dell’anima.