L’appuntamento è per mercoledì 28 maggio alle 18 nella sede dell’Associazione Nazionale Carabinieri in via Adrano 17 a Siracusa. “Emozioni su tela” giunge al secondo step del progetto. I lavori, realizzati a novembre e dicembre scorsi in tandem da persone cieche o ipovedenti e vedenti, saranno presentati ed esposti nel corso di una Mostra d’Arte Collettiva che sarà aperta al pubblico (gratuitamente) fino alle ore 20.
L’iniziativa, promossa e finanziata dall’associazione “A Regola D’Arte progetti e ricerca”, ha visto la partecipazione dei soci del M.A.C. (Movimento Apostolico Ciechi), i quali sono stati coinvolti dal presidente Antonino Amore. Hanno realizzato i propri elaborati nella sede dell’associazione presieduta dalla professoressa Elena Savatta. Sarà possibile ammirare i lavori nel corso del vernissage di mercoledì prossimo. A fare gli onori di casa sarà il presidente dell’Associazione Carabinieri Valentino De Jeso. “Lo ringraziamo non solo per l’ospitalità e per l’accoglienza che ci riserverà – ha detto Elena Savatta – ma anche per essersi voluto cimentare in prima persona nella realizzazione di uno degli elaborati. Lo ha fatto cercando di immedesimarsi nella realtà che vivono i non vedenti. Con le bende agli occhi, ha realizzato una delle opere che saranno esposte e lo ha fatto con l’aiuto di un assistente vedente, Romea Saccente, che lo ha guidato nell’attività”.
All’evento del 28 maggio sarà presente, come graditissimo ospite, su invito dell’associazione, il professore Salvo Bonnici, noto artista e pittore siracusano le cui competenze professionali in materia sono di assoluto rilievo. Ci saranno anche l’attrice Arianna Vinci, che reciterà una poesia, e la cantante Ketty Dell’Aquia. “Queste ultime – sottolinea Elena Savatta – forniranno il proprio contributo, deliziando i presenti con le loro performance. Le ringraziamo per aver accettato di esibirsi a titolo gratuito. Siamo grati anche alla dottoressa Claudia Capello che, prima dell’inizio dei laboratori, ha tenuto una lezione sui materiali che sarebbero stati utilizzati, spiegando le caratteristiche e il tipo di tempere e ogni dettaglio utile ai partecipanti”.
In merito allo spirito del progetto, la presidente dell’associazione “A Regola d’Arte progetti e ricerca” sottolinea come “l’obiettivo non sia stato quello di ostentare le capacità pittoriche dei partecipanti, ma di lanciare un messaggio sociale per sensibilizzare soprattutto le persone che conducono la propria vita in maniera superficiale senza curarsi delle necessità, anche di semplice svago, di chi è meno fortunato. Noi vedenti – prosegue – dobbiamo cercare di vedere oltre quelle che sono le nostre percezioni visive. Le tele realizzate sono intrise di contenuti e ogni tela rappresenta un racconto, un’emozione, che saranno trasmesse a chi le ammirerà. Sono state utilizzate tele grezze in un contesto rilassante e – conclude Elena Savatta – in ambiente in cui si è creata un’atmosfera confidenziale e di amicizia tra i tanti partecipanti. Le emozioni che abbiamo condiviso sono uniche”