Nel pomeriggio di ieri la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un ragazzo di diciannove anni gravemente indiziato di aver partecipato alla sparatoria del 30 marzo 2025 in via Marco Costanzo, nella quale rimase gravemente ferito ad una gamba un quarantottenne.
Si tratta dell’esito di un’articolata attività di indagine condotta dalla Squadra Mobile e coordinata dalla Procura della Repubblica di Siracusa che ha consentito di individuare i presunti responsabili del grave atto criminoso. Il complice, un ragazzo di ventidue anni, nel mese di aprile era già stato sottoposto a fermo del P.M. all’esito degli elementi indiziari raccolti a suo carico.
Gli investigatori hanno ricostruito la dinamica e il probabile movente condivisi dal G.I.P. nell’ordinanza cui si è data esecuzione.
Nel primo pomeriggio del 30 marzo 2025, dopo essersi appostati a bordo di un’autovettura sotto l’abitazione della vittima, i due indagati la contattavano con un pretesto per farla uscire di casa. A quel punto, mentre uno esplodeva all’indirizzo del malcapitato almeno tre colpi d’arma da fuoco, attingendolo all’arto inferiore, con pieno coinvolgimento dell’arteria femorale sinistra, il secondo attendeva a bordo dell’auto e insieme si davano alla fuga a Catania. Dai primi elementi investigativi è emerso quale possibile movente la contrarietà manifestata dalla vittima al tentativo dei due giovani di utilizzare un’imbarcazione di sua proprietà quale nascondiglio per occultare sostanze stupefacenti.
E’ obbligo rilevare che l’odierno indagato è, allo stato, solamente indiziato di delitto, seppur gravemente, e che la sua posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.