Forte e determinata la posizione del sindaco di Avola, Rossana Cannata, che durante la conferenza dei sindaci sulla nuova rete ospedaliera ha lanciato un chiaro messaggio: “Difenderò la sanità, no ai tagli”.
Preoccupazioni sulla bozza del piano Sebbene non sia stato ancora presentato un documento ufficiale, la bozza circolante prevede tagli ai posti letto nei reparti di medicina, chirurgia, ortopedia, ginecologia e pronto soccorso del DEA di I livello Avola-Noto, presidio che serve oltre 111.000 cittadini dell’area sud della provincia di Siracusa, con un’utenza che cresce notevolmente nel periodo estivo.
Ortopedia a rischio, eccellenza nazionale Particolarmente grave il ridimensionamento del reparto di Ortopedia-Traumatologia, riconosciuto da AGENAS tra le eccellenze italiane per volume e qualità della chirurgia protesica.
“Togliere 5 posti letto significherebbe smantellare un presidio essenziale per tutto il territorio,” ha dichiarato Cannata.
Scelte incomprensibili anche a Noto Prevista anche la soppressione di 8 posti letto di lungodegenza, pari al 30% del totale, sostituiti da attività di Day Hospital prive del necessario supporto per acuti, in contrasto con le normative nazionali e le indicazioni AGENAS.
Appello alla revisione del piano Cannata ha chiesto al direttore Asp Alessandro Caltagirone di rivedere ogni taglio proposto, ricevendo rassicurazioni dal direttore regionale Salvatore Iacolino sull’intenzione di apportare correttivi.
Un documento unitario sarà redatto da tutti i sindaci coinvolti per rappresentare ufficialmente la posizione del territorio, con l’obiettivo di preservare il diritto alla salute e garantire una sanità equa e capillare.