Un angolo della Borgata, nei pressi del Santuario della Madonna delle Lacrime, si è trasformato in un vero scrigno d’arte a cielo aperto. Il celebre street artist Andrea Ravo Mattoni ha appena completato il suo ultimo capolavoro: la riproduzione murale dell’“Annunciazione” di Antonello da Messina. L’opera, fedele all’originale custodito al Museo di Palazzo Bellomo, apre una finestra simbolica tra la bellezza classica e lo spazio urbano contemporaneo.
Per Ravo, questo murale segna un gradito ritorno a Siracusa. Solo pochi mesi fa, aveva incantato la città con la trasposizione de Il Seppellimento di Santa Lucia di Caravaggio, in occasione dell’arrivo delle reliquie della Santa Patrona. Stavolta, però, la sfida ha incluso il caldo torrido: l’artista ha affrontato le alte temperature con sessioni all’alba per cogliere la freschezza delle prime ore del giorno.
Con uno sguardo attento e rispettoso alla tecnica pittorica di Antonello, Ravo sottolinea la differenza con la gestualità più impetuosa di Caravaggio. I dettagli prendono nuova vita su larga scala: nella finestra dipinta a sinistra del murale, si scorgono quattro figure (due in rosso, due in blu) e persino un cane su una strada bianca. “Mi incuriosisce sempre notare queste finezze.
Originario di Varese e nato nel 1981, Andrea Ravo Mattoni ha esportato il suo linguaggio artistico in tutto il mondo, dal Brasile all’El Salvador, passando per Francia e Belgio. La sua missione è chiara: riportare l’arte classica alla strada, vicino alla gente, rompendo le barriere tra museo e quotidiano.