Francofonte (SR), 7 agosto 2025 – Di fronte alla “persistente e preoccupante mancanza di medici di medicina generale” nel comune di Francofonte, CNA Siracusa ha inviato una richiesta formale di incontro urgente al Direttore Generale dell’ASP, Alessandro Caltagirone. L’iniziativa, firmata dal presidente comunale di CNA Francofonte, Salvatore Occhipinti e dalla presidente territoriale di Siracusa, Rosanna Magnano, mira ad avviare un confronto operativo per trovare soluzioni a una criticità che sta minando la tenuta sociale ed economica del territorio.

L’azione di CNA si allinea e rafforza la preoccupazione già espressa pubblicamente dal sindaco di Francofonte, Daniele Lentini, sulla necessità di un dialogo con i vertici sanitari.
Nella lettera inviata ai vertici dell’Azienda Sanitaria Provinciale, CNA sottolinea come la carenza di medici di base stia producendo effetti significativi sulla comunità locale. “Le fasce più fragili della popolazione, in particolare gli anziani e i soggetti con patologie croniche, vivono quotidianamente difficoltà nell’accesso alle cure primarie”, si legge nel documento. Questa situazione, evidenzia l’associazione, ha “inevitabili ripercussioni anche sulla produttività locale e sul benessere generale della comunità”.
“La nostra iniziativa nasce dall’ascolto quotidiano del territorio. La mancanza di medici di base non è un semplice disagio, ma una vera e propria emergenza che mina il diritto alla salute e la serenità di un’intera comunità”, affermano congiuntamente Occhipinti e Magnano. “Appoggiamo e rafforziamo l’appello già lanciato dal sindaco Daniele Lentini. È fondamentale che le istituzioni sanitarie ascoltino la voce unanime che si leva da Francofonte. Riteniamo che un confronto con l’ASP non sia più rimandabile e sia la base per trovare soluzioni concrete, perché la tenuta sociale del territorio è a rischio”.
CNA, nella sua funzione di rappresentanza delle imprese, dei pensionati e dei cittadini , ha chiesto ufficialmente la “convocazione di un incontro urgente con la Direzione Generale dell’ASP”. L’obiettivo è quello di avviare un “confronto operativo” per discutere e valutare interventi risolutivi che possano porre fine a questa emergenza.
“Chiediamo un tavolo per affrontare il problema con pragmatismo”, concludono i due presidenti. “Non possiamo permettere che un comune venga progressivamente privato di un servizio così essenziale. Confidiamo nella sensibilità del Direttore Generale per ottenere un riscontro tempestivo”.