Il Codacons di Siracusa, presieduto dall’avvocato Bruno Messina, ha ricevuto diverse segnalazioni da parte di consumatori che lamentano comportamenti ingannevoli da parte di alcuni esercizi commerciali specializzati nella compravendita di oro.
Secondo quanto riferito, in alcuni negozi verrebbe inizialmente promesso un corrispettivo di 65 euro al grammo, cifra riferita alla quotazione dell’oro puro a 24 carati. Tuttavia, al momento della transazione, ai clienti verrebbe comunicato che i propri gioielli – collane, bracciali, orecchini – sono in realtà in oro a 18 carati, e quindi valutati a 59,40 euro al grammo, con una differenza significativa rispetto alla cifra inizialmente prospettata.
“Se confermato, si tratterebbe di una pratica fuorviante – ha dichiarato Messina – che induce il consumatore a credere di ricevere una somma, per poi liquidarne una inferiore, quando ormai l’oro è stato ceduto e il denaro incassato.”
Il Codacons ha annunciato l’invio di un esposto alla Guardia di Finanza, chiedendo controlli mirati e sanzioni per chi non rispetta le regole. L’associazione ha inoltre attivato un canale dedicato per raccogliere ulteriori segnalazioni, invitando i cittadini a scrivere all’indirizzo sportellocodacons@gmail.com o contattare il numero WhatsApp 371 5201706.
In un momento di difficoltà economica, in cui sempre più famiglie si rivolgono ai compro oro per monetizzare i propri beni, il Codacons ribadisce l’importanza della trasparenza e della tutela dei diritti dei consumatori.
Foto di Engin Akyurt