Il Siracusa incassa la terza sconfitta consecutiva in campionato, questa volta sul campo dell’Audace Cerignola, che si impone per 3-1 al termine di una gara intensa e ricca di emozioni. Nonostante un buon avvio e il vantaggio iniziale, gli azzurri di mister Turati si vedono nuovamente rimontati, pagando a caro prezzo le solite disattenzioni difensive.
La partita si apre con ritmi alti e diverse occasioni da entrambe le parti, ma il primo tempo si chiude a reti inviolate. Nella ripresa, il Siracusa parte forte e trova il gol con Pacciardi al 51’, bravo a sfruttare un calcio piazzato e a battere Greco con un diagonale preciso. È la fotocopia di quanto accaduto una settimana prima al De Simone, ma anche stavolta la gioia dura poco.
Cinque minuti dopo, Cuppone approfitta di una distrazione difensiva e pareggia i conti con un’azione in profondità. Il Siracusa prova a reagire, ma al 76’ arriva la doccia fredda: Emmausso, lasciato inspiegabilmente solo sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti, firma il sorpasso. Gli azzurri accusano il colpo e rischiano il tracollo poco dopo, quando Cuppone colpisce la traversa a tu per tu con Bonucci.
Nel recupero, il Cerignola chiude definitivamente i giochi: Cuppone, ancora lui, sfrutta una palla lunga, elude il fuorigioco e supera Bonucci con freddezza, siglando la sua doppietta personale e il definitivo 3-1.
Per il Siracusa è tempo di riflessioni: la squadra mostra buone trame offensive, ma le lacune in fase difensiva continuano a compromettere i risultati. Sabato prossimo, al Nicola De Simone, arriverà il Benevento: un’occasione per rialzarsi, ma servirà un cambio di passo concreto.