“Continueremo a far valere le esigenze dei cittadini in ogni sede in cui si discuterà del nuovo Piano Ospedaliero. I siciliani meritano strutture all’avanguardia e medici in numero sufficiente per risolvere i loro problemi e migliorare la qualità del servizio sanitario”.
A dichiararlo è Tiziano Spada, deputato regionale del Partito Democratico e sindaco di Solarino, in relazione alla nuova discussione sul Piano Ospedaliero che verrà discusso mercoledì 10 settembre in Commissione Regionale Salute, Servizi Sociali e Sanitari.
“Già nella conferenza dei sindaci siracusani a metà luglio – aggiunge Spada – avevo avuto modo di mostrare la mia preoccupazione sul nuovo Piano, chiedendo e ottenendo dalla Regione la disponibilità a rivederlo e modificarlo per ciò che riguarda i posti letto nei nosocomi, ma non solo. Mi auguro che questa disponibilità si traduca in scelte ponderate che vadano nella direzione dei cittadini. Non possiamo permettere che, oltre alle necessità dettate dalla mancanza di personale medico e infermieristico, aumentino le difficoltà nei reparti di urgenza e nei pronto soccorso”.
La discussione sul nuovo Piano Ospedaliero riguarderà anche la provincia di Siracusa, in attesa del nuovo ospedale che sorgerà nel territorio del capoluogo. “Il rischio, per il territorio siracusano, è di essere ulteriormente mortificato dal nuovo Piano Ospedaliero – continua il parlamentare regionale -. Al possibile ridimensionamento delle strutture occorre, purtroppo, sommare la carenza di medici e di infermieri che impone di lavorare in emergenza e non riuscire a garantire i servizi. A differenza delle grandi città, in cui gli organici sono completati con gli studenti specializzandi, il territorio di Siracusa soffre l’assenza di personale medico e sanitario. Su questo bisogna lavorare all’interno del Nuovo Piano Ospedaliero, affinché si trovino soluzioni concrete per dare risposte e soluzioni a chi ogni giorno deve fare i conti, suo malgrado, con le difficoltà della sanità siciliana”.
Nuovo Piano Ospedaliero Regionale, Spada (PD): “No al ridimensionamento dei servizi, si mettano al primo posto le esigenze dei cittadini”
