Commozione profonda a Siracusa, dove oggi si sono svolti i funerali solenni di Giuseppe Pellizzeri, tenente di vascello della Guardia Costiera, tragicamente ucciso lo scorso 10 giugno. La cerimonia si è tenuta nel Santuario della Madonna delle Lacrime, gremito di familiari, amici, colleghi in divisa e semplici cittadini, tutti uniti nel dolore per una perdita che ha scosso l’intera comunità.
Il feretro, avvolto nella bandiera della Marina Militare, è stato accolto dal silenzio della tromba e dalla presenza solenne di un drappello d’onore. Commovente lo striscione esposto dagli amici: “Ciao Peppone”, accompagnato da magliette commemorative, simbolo di affetto e riconoscenza.
Il rettore del Santuario, padre Aurelio Russo, ha pronunciato parole toccanti: > “Il tempo non attenua il dolore, lo amplifica. Ci rendiamo conto dell’assurdità di una vita spezzata così. Ma il bene è più forte del male, e in questo dobbiamo credere.” Un pensiero speciale è stato rivolto alla madre di Giuseppe, alla quale ha detto con profonda delicatezza: > “Esserci sembra poco, ma in momenti così è tutto.”
Anche la moglie di Pellizzeri ha voluto esprimere il suo addio: > “Ciao amore mio. Hai lasciato un vuoto immenso, ma non l’amore che ci univa. Ai nostri figli parlerò ogni giorno dell’uomo straordinario che eri.”
Parole di affetto sono arrivate anche dalla sorella, dai colleghi della palestra Dresda e dalla Capitaneria di Porto, che ne hanno ricordato la passione, l’umanità e la capacità di unire: > “Era un punto di riferimento, sempre pronto ad aiutare.”
La cerimonia si è conclusa con la preghiera del marinaio e il saluto silenzioso della folla mentre il feretro lasciava la basilica.
