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Bocciato l’emendamento sui fondi regionali per le zone alluvionate della costa ionica

Diredazione SB

Nov 22, 2024

Brutte notizie per gli alluvionati della costa ionica in Sicilia. Questa mattina, infatti, alla Commissione Affari Istituzionali all’Assemblea Regionale Siciliana è stato bocciato l’emendamento per il ristoro di coloro che hanno subìto i danni dall’alluvione. 

Una decisione che – in una Sicilia che si trova già dallo scorso ottobre in stato d’emergenza regionale per i danni del maltempo – ha scatenato non poche polemiche non solo tra i politici, e in particolare tra quelli che avevano proposto l’emendamento a favore delle comunità del Siracusano, Catanese e del Messinese dopo gli eventi meteorologici estremi della scorsa settimana, ma anche degli stessi cittadini. Siciliani che in tanti casi hanno perso tutto e vissuto attimi di vero e proprio terrore e che si aggiungono ai numerosi isolani che denunciano i pericoli e mostrano gli effetti dello stato di dissesto idrogeologico sul territorio.

Lidia Adorno (M5S) punta il dito contro il Governo Schifani. La deputata pentastellata, prima firmataria dell’emendamento al disegno di legge n. 832, relativo alla Legge di Stabilità Regionale 2025/2027, ha mostrato tutta la sua amarezza per il fatto che il governo regionale ha scelto di destinare 15 milioni di euro complessivi allo svolgimento delle elezioni provinciali.

Adorno aveva chiesto che questi fondi fossero destinati al sostegno delle persone che hanno subìto i danni dell’alluvione dello scorso 13 novembre.

Le dichiarazioni della Adorno

Ecco le sue dichiarazioni: “Possiamo davvero pensare che destinare più fondi allo svolgimento delle elezioni provinciali sia più urgente del sostenere economicamente le comunità della costa ionica catanese colpite dall’ultima alluvione? I 5 milioni l’anno destinati al voto provinciale non ricostruiranno le strade distrutte né riparano i danni alle strutture, alle case o alle persone. Questi fondi dovevano essere usati subito per aiutare chi ha perso tutto o in parte. Agire subito, da parte del Governo Schifani, non sarebbe stato solo un atto di responsabilità, ma una scelta di civiltà. Tutto il centrodestra ha scelto di destinare somme all’inutile poltronificio delle province, dimenticando i siciliani alluvionati della costa ionica”.

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