“La stagione è stata ampiamente positiva. Siamo molto soddisfatti dei risultati conseguiti sia dal punto di vista tecnico sia sotto l’aspetto della metodologia. Il nostro lavoro ha dato i frutti sperati”. Gianluca Bruno, direttore tecnico della Scuola Calcio della Rari Nantes, non nasconde un pizzico di orgoglio nel tracciare il bilancio di una stagione che, per l’attività di base, è stata ricca di gratificazioni. Sono stati mesi di intensa attività sportiva per i piccoli calciatori gialloblù che, seguendo le indicazioni dei mister e partecipando con entusiasmo agli allenamenti e alle partite, sono riusciti a raggiungere traguardi importanti a livello individuale ma soprattutto collettivo.
“Siamo molto felici di quello che è stato fatto quest’anno. La società – sottolinea Gianluca Bruno – ha riscontrato un incremento notevole nel numero di iscrizioni e questo significa che il nostro impatto sul territorio è stato forte. Siamo cresciuti tanto negli ultimi anni anche grazie all’affiliazione con il Milan Academy. Ringrazio i genitori per la fiducia che ci hanno accordato, seguendo il percorso che abbiamo consigliato. Ringrazio tutti i bambini dai più piccoli (classe 2020-21) ai più grandi, i 2012, i quali, dalla prossima stagione, confluiranno nel settore giovanile. Un ringraziamento particolare al presidente Peppe Campisi, che è stato il mio braccio destro e i cui consigli si sono rivelati utili e preziosi. Un grande grazie alla famiglia Di Mauro per la fiducia dimostrata nei miei confronti. Il mio ringraziamento va anche a tutti i tecnici per il lavoro svolto”.
Prima del definitivo rompete le righe, ci sarà un ultimo impegno stagionale, la partecipazione alla “Milan Cup” a metà giugno a Cattolica, con il gruppo 2016. Poi, dopo qualche giorno di meritato riposo, si comincerà a programmare la nuova stagione, con “l’obiettivo – conclude il direttore tecnico della Scuola Calcio – di migliorarci e di colmare le lacune che abbiamo riscontrato quest’anno. Lavoreremo insieme agli allenatori per supportarne ulteriormente la crescita, cercando di incidere ancor di più sul loro bagaglio tecnico”.