Nel pomeriggio di ieri, in occasione della Festa del Santo Patrono San Michele Arcangelo, la città di Canicattini Bagni ha reso omaggio al suo concittadino Luca Scatà, giovane Assistente della Polizia di Stato e Medaglia d’Oro al Valor Civile, scomparso prematuramente nel luglio 2024, con la intitolazione della riqualificata Villa Comunale di via Umberto.
La cerimonia, fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale e condivisa dal Consiglio Comunale e dalla cittadinanza, si è svolta alla presenza del Sindaco Paolo Amenta, dei familiari di Luca, del Prefetto Chiara Armenia, del Questore Roberto Pellicone, dell’Arcivescovo Mons. Francesco Lomanto, delle Forze dell’Ordine, delle associazioni locali e di numerosi cittadini.
Dopo gli interventi istituzionali, la poetessa Silvana Mangiafico ha recitato una poesia dedicata a Luca, seguita dalla lettura di una lettera degli amici da parte dell’Assessore Salvador Ferla. A seguire, sulle note della Marcia di Ordinanza della Polizia di Stato eseguita dal Corpo Bandistico Città di Canicattini Bagni, è stata scoperta e benedetta la targa commemorativa all’ingresso della Villa, ora intitolata a Luca Scatà.
Al termine della cerimonia, le autorità e i presenti si sono spostati nella Chiesa di San Michele Arcangelo per partecipare alla Santa Messa presieduta da Sua Eccellenza Mons. Francesco Lomanto, in un momento di raccoglimento e preghiera nel ricordo di un uomo che ha incarnato i valori più alti del servizio alla comunità.
La Villa Comunale, oggi luogo della memoria e dell’inclusione, ospita anche il “Giardino del Mediterraneo”, un orto botanico realizzato in collaborazione con le scuole cittadine, il Museo TEMPO e le imprese sociali Passwork e La Pineta, coinvolgendo giovani migranti in percorsi formativi. Un simbolo di pace, accoglienza e rispetto del bene comune, valori che Luca Scatà ha rappresentato con coraggio e umanità.
