Si è concluso nei giorni scorsi, al Liceo Corbino di Siracusa, il progetto CERV “Her voice: Her power, our future! Women leading the way to sustainability”, promosso dall’Associazione Usamborgia.
L’evento, organizzato in occasione della Giornata Internazionale dedicata alla promozione dei diritti umani e della sostenibilità, si è posto l’obiettivo di discutere e promuovere la partecipazione femminile alla vita civica, l’educazione alla parità di genere e la lotta alla violenza di genere nelle scuole, con riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile n. 4 e n. 5 dell’Agenda ONU 2030.
Oltre alla presenza del Coordinatore della Segreteria Particolare dell’Assessorato dell’Istruzione della Regione Sicilia, Luigi Cafeo, l’incontro ha vantato la presenza di una delegazione europea composta da rappresentanti di enti e istituzioni partner del progetto, che si sono confrontati con docenti e studenti sui temi dell’educazione di qualità (SDG 4) e della parità di genere (SDG 5).
Ad aprire i lavori i saluti istituzionali dell’Associazione Usamborgia e dell’Ufficio Scolastico Territoriale, rappresentato dalla prof.ssa Bonaiuto.
Nel corso della mattinata, diversi docenti hanno presentato una ricca panoramica di attività didattiche e progettuali che riflettono l’impegno della scuola sui temi dell’inclusione, della cittadinanza attiva e dell’uguaglianza di genere.
Tra gli interventi più significativi, la prof.ssa Sara Brunno ha illustrato il Piano Strategico per l’accreditamento Erasmus+ KA121 e il progetto eTwinning “Speak Up”, incentrato sulla partecipazione democratica e realizzato in rete con scuole di Cipro, Germania e Polonia; la prof.ssa Lucia Di Rosa, ha condiviso l’esperienza di “Semi di Lampedusa– L’Europa comincia a Lampedusa”, percorso formativo centrato sui temi della migrazione e dell’accoglienza e realizzato con la collaborazione dei colleghi prof. Cacopardo e prof.ssa Di Carlo; la prof.ssa Stefania Festa, insieme alla prof.ssa Paola Burgio, ha affrontato il tema della parità di genere nella letteratura inglese e quello dello spreco alimentare in chiave interdisciplinare; la prof.ssa Taverniti, all’interno del percorso CLIL in Scienze Sociali, ha proposto un’analisi degli stereotipi di genere nei giocattoli e dei riti di passaggio nelle diverse culture. Infine, le proff. sse Concetta La Leggia e Clara Camilli hanno concluso con un intervento su alfabetizzazione emotiva ed empowerment, strumenti fondamentali per costruire consapevolezza e benessere personale.
L’incontro ha suscitato grande entusiasmo tra i partner europei, che hanno espresso apprezzamento per una scuola aperta, inclusiva e orientata al cambiamento.