Si rinnova anche quest’anno l’atteso appuntamento con il Festival Internazionale del Balletto, che celebra la sua trentaquattresima edizione. Un traguardo che conferma il prestigio della manifestazione e la sua capacità di attrarre nomi di rilievo nazionale e internazionale, trasformando Priolo in un centro nevralgico della danza.
“Dal 24 ottobre al 23 novembre 2025 – annuncia il sindaco Pippo Gianni – il Teatro Comunale di Priolo sarà il cuore pulsante di sette serate e una matinée dedicata alle scuole. Un mese intenso in cui la danza, nelle sue diverse declinazioni – dal repertorio classico al contemporaneo, dalla lirica al flamenco – diventa linguaggio universale di emozione, riflessione e bellezza condivisa”.
L’apertura, venerdì 24 ottobre, è affidata alla Compagnia Artemis Danza di Monica Casadei, che presenterà una rilettura moderna di Il Barbiere di Siviglia. In questa versione, Figaro non è più un personaggio singolo ma una moltitudine che prende vita nei corpi dei danzatori, in un turbine di energia e invenzione. Lo spettacolo trasforma l’opera rossiniana in un balletto d’azione che restituisce lo spirito ironico, brillante e frenetico della società di oggi.
Il 31 ottobre sarà la volta della compagnia TWAIN physical dance theatre, una delle eccellenze dello spettacolo dal vivo del Lazio e punto di riferimento nazionale e internazionale per la produzione, la formazione e la diffusione della danza contemporanea. La serata propone un programma misto composto da Le Vie di Carta, Sogno e Frammenti, tre opere che testimoniano la capacità della compagnia di
trasformare ogni spazio in palcoscenico e di fondere poesia, tecnica e riflessione sociale. Le Vie di Carta, co-produzione con Arearea, trasforma librerie, legatorie e biblioteche in scenari inattesi, dove danza e artigianato editoriale dialogano tra tradizione e innovazione. Sogno, liberamente ispirato a “Sogno di una
notte di mezza estate di Shakespeare”, mescola amore, follia e magia, immergendo il pubblico in un universo sospeso tra realtà e fantasia. Frammenti invita a osservare l’Altro con empatia, mostrando come la comprensione possa superare paura e conflitto, trasformando la danza in esperienza di connessione e condivisione.
Venerdì 8 novembre il Gruppo Danza Oggi, fondato da Patrizia Salvatori, porta in scena Puccini Forever: un viaggio emozionale nella vita e nell’opera del compositore lucchese. La produzione, che mescola danza contemporanea, floorwork e contaminazioni urban, restituisce l’attualità e la vitalità intramontabile di Puccini, offrendo, allo stesso tempo, uno spettacolo capace di coniugare tradizione e innovazione.
Il 15 novembre il Teatro Comunale accoglierà Finger Food della compagnia siciliana Ocram Dance Movement, creazione di Marco Laudani e Claudio Scalia. Qui il finger food diventa metafora della società contemporanea: frammentata, veloce, distratta. Attorno a una tavola simbolica i danzatori si cercano, si respingono e si ritrovano, invitando lo spettatore a riscoprire il valore della convivialità come gesto di resistenza e rinascita.
Il fine settimana proseguirà domenica 16 novembre con l’esclusiva prima nazionale di Don Chisciotte del Teatro Nazionale dell’Opera e del Balletto “Oleg Danovsky” di Constanța (Romania). Una produzione che unisce virtuosismo tecnico e brillante teatralità, regalando una versione fedele e appassionante di uno dei capolavori del grande repertorio classico.
Il 19 novembre sarà protagonista la compagnia Spellbound Contemporary Ballet, fondata da Mauro Astolfi, che proporrà, in prima nazionale, il dittico Miss Invasion/Yes, of course it Hurts. Due lavori intensi e suggestivi: il primo ribalta il concetto di “invasione”, trasformandolo da minaccia ad occasione di cambiamento; il secondo traduce i versi della poetessa Karin Boye in movimento, riflettendo sulla necessità del dolore per ottenere un cambiamento.
Il giorno successivo, 20 novembre, la compagnia tornerà in scena con una matinée dedicata agli studenti, aprendo le porte della danza contemporanea alle nuove generazioni, con in programma Trust / Unknown Woman / Miss Invasion.
La chiusura del festival è fissata per domenica 23 novembre, con Alma y Tablao del coreografo e danzatore spagnolo Kelian Jimenez, che trasporterà lo spettatore nel cuore del flamenco. Ritmi travolgenti, sonorità mediterranee e movimenti intrisi di passione faranno rivivere la forza ancestrale e universale di questa tradizione, rendendo la serata un’esperienza intensa e memorabile.
Un programma che, anche quest’anno, trasformerà Priolo in una tappa imperdibile per gli appassionati di danza, grazie all’unione di tradizione e innovazione, rigore tecnico ed energia emotiva e agli spettacoli di altissima qualità artistica.
Inizio spettacoli ore 20.30, domenica ore 18.00
Costo biglietto Euro 5,00
Per INFO e PRENOTAZIONE BIGLIETTI :
Tel. 334 2297020
