La SRR ATO Siracusa, attraverso il presidente Emanuele Fortunato, è intervenuta con fermezza nel dibattito sulla possibile realizzazione di un impianto di Trattamento Meccanico Biologico (TMB) nel territorio di Melilli, sottolineando l’importanza strategica del progetto per l’intera provincia.
In un comunicato ufficiale, Fortunato ha ricordato che la gestione dei rifiuti è competenza della SRR ATO, come stabilito dalla Legge Regionale n. 9/2010, e ha ribadito la volontà del Consorzio di non rinunciare al proprio ruolo. Il progetto rientra nel Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani, approvato dal Commissario Straordinario Renato Schifani, che prevede la costruzione di sette impianti TMB in Sicilia, uno dei quali destinato a servire la provincia di Siracusa.
Ad oggi, l’unico passo formale è stato la sottoscrizione di un accordo quadro tecnico con il Comune di Melilli, che ha consentito la redazione dello studio preliminare dell’impianto e l’avvio delle verifiche ambientali necessarie. Questo ha permesso di salvaguardare il finanziamento previsto dai Fondi FSC 2021/2027, evitando il rischio di perdere risorse fondamentali per il territorio.
“Se l’impianto non venisse realizzato – si legge nel comunicato – i comuni della provincia sarebbero costretti a conferire i rifiuti in impianti di altre province, con un aggravio di costi che ricadrebbe direttamente sui cittadini.”
La SRR ha inoltre annunciato che, su richiesta del sindaco di Melilli, sarà convocata l’Assemblea dei Soci per valutare l’eventuale ricollocazione del sito, sempre all’interno del territorio provinciale, nel rispetto dei tempi tecnici e delle procedure previste.
Un appello alla responsabilità istituzionale e alla tutela dell’interesse collettivo, in un momento cruciale per la gestione sostenibile dei rifiuti nel siracusano