Sono iniziati nei giorni scorsi i lavori di demolizione del plesso “Leone” dell’Istituto Comprensivo “Martoglio”, sito in via Decio Furnò n. 14. I mezzi pesanti sono già entrati in azione per eseguire le prime operazioni di sgombero e abbattimento dell’edificio scolastico, che verrà completamente ricostruito secondo criteri moderni e sostenibili di edilizia scolastica.
“Siamo di fronte a un intervento importante – dichiara l’assessore all’edilizia scolastica, Enzo Pantano – che rientra pienamente nella visione di una scuola pubblica moderna, sicura e sostenibile. Una volta conclusa la bonifica dell’area, prenderà forma un nuovo edificio scolastico all’avanguardia, progettato con un occhio di riguardo all’efficienza energetica e al rispetto delle nuove sfide climatiche. È un passo concreto verso una città che investe sul futuro dei propri studenti”.
L’intervento è finanziato con fondi dell’Unione Europea – NextGenerationEU, nell’ambito della Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica” – Componente 3 “Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici” – Investimento 1.1 del PNRR, che riguarda la costruzione di nuove scuole mediante la sostituzione di edifici esistenti.
I numeri: Importo dei lavori € 1.252.389,07; data presunta di fine lavori: 31 marzo 2026
Ad aggiudicarsi l’intervento l’Ati composta da Omega Impianti S.R.L. (sede a Napoli, mandataria) e Arcieri Costruzioni S.R.L. (San Giovanni Gemini, Agrigento, mandante).
“Un ringraziamento particolare – aggiunge Pantano – va al Sindaco Francesco Italia, che ha fortemente voluto che le scuole non venissero mai trascurate nell’azione amministrativa. Con il suo impulso, Siracusa ha avviato una serie di interventi mirati, tra nuove costruzioni e riqualificazioni di edifici scolastici esistenti, con l’obiettivo di offrire a studenti e docenti spazi più dignitosi e adeguati alle esigenze del presente”.
L’avvio dei lavori segna una tappa importante nella trasformazione urbana e nella visione educativa della città. Una scuola nuova, moderna e sostenibile prende il posto di un edificio ormai non più funzionale, restituendo al quartiere e alla comunità un’infrastruttura di valore per le generazioni future.