In occasione della Festa della Donna, l’Associazione Meter, in prima linea nella tutela dei minori, richiama l’attenzione su una realtà spesso trascurata: la protezione delle bambine, le donne del domani. Celebrare questa giornata significa anche garantire alle più piccole un’infanzia sicura, libera da ogni forma di violenza e abuso. Il rispetto e la dignità devono essere assicurati, prevenendo qualsiasi violazione dei loro diritti fondamentali.
DAL SEXTING AGLI ABUSI: 490 MINORI SEGUITI DA METER NEL 2024
Nel 2024, il centro ascolto di Meter ha seguito 490 casi in Italia, non solo riguardanti abuso sessuale, ma anche fenomeni preoccupanti come il sexting e la sextortion, che coinvolgono sempre più bambine e bambini esponendoli a gravi rischi psicologici e sociali.
Inoltre, sono stati seguiti 43 episodi di disturbi d’ansia e 14 di disturbo del neurosviluppo, condizioni che compromettono il normale sviluppo, la socializzazione e la vita scolastica, con effetti a lungo termine sulla crescita e sul benessere delle giovani vittime.
Questi numeri rappresentano storie di sofferenza che devono indurre una profonda riflessione. La festa della donna, iniziando dalle piccole donne, non può limitarsi a gesti simbolici: è necessario un impegno concreto per proteggerle e impegnarci affinché ogni bambina possa crescere in un mondo che la rispetti e la tuteli.
I DATI INTERNAZIONALI PARLANO CHIARO: SERVE UN’AZIONE CONCRETA
Oggi, nel mondo, milioni di bambine affrontano sfide che compromettono il loro futuro. Secondo l’UNICEF, una ragazza su otto ha subito violenze sessuali prima dei 18 anni, e includendo abusi non fisici, come le molestie online, il numero sale a una su cinque. Inoltre, 100 milioni di ragazze rischiano di essere costrette a un matrimonio precoce nei prossimi anni, negando loro il diritto di scegliere il proprio futuro.
Anche in Italia, le bambine e le adolescenti sono spesso vittime di violenze e discriminazioni. I dati mostrano che oltre la metà delle vittime di maltrattamenti in ambito familiare sono minori di 18 anni, a dimostrazione di quanto sia fondamentale intervenire per garantire loro protezione e opportunità.
L’8 marzo è un momento per ricordare che la tutela delle bambine è il primo passo verso un futuro migliore.
L’associazione Meter rinnova il suo impegno nella prevenzione e nel contrasto di ogni forma di abuso, offrendo supporto alle vittime e promuovendo una cultura del rispetto e della dignità sin dall’infanzia.
Invitiamo le istituzioni, le comunità e singoli individui a unirsi in questa missione, affinché ogni bambina possa crescere protetta e valorizzata, diventando una donna libera e rispettata.