Un Ferragosto all’insegna della musica, dell’accoglienza e della solidarietà ha animato Canicattini Bagni con la terza edizione del Festival del Rifugiato, evento promosso dal Comune in collaborazione con il Sai e le imprese sociali Passwork e La Pineta. In una gremita piazza XX Settembre, migliaia di persone hanno partecipato a una serata indimenticabile, dove il ritmo travolgente di Roy Paci & Aretuska ha fatto ballare il pubblico, preceduto dall’energia dei giovani artisti locali Sonodue.
Il concerto ha assunto un forte valore simbolico grazie alla presenza di alcuni giovani migranti, coinvolti direttamente da Roy Paci, da sempre impegnato in prima linea per i diritti civili e la solidarietà. Il palco si è trasformato in un messaggio vivente di integrazione e speranza.
Il sindaco Paolo Amenta, insieme all’amministrazione comunale, ha ribadito con forza l’impegno della città sui temi dell’accoglienza e della pace:
«La musica è il nostro strumento per gridare pace. Da Canicattini lanciamo un appello contro la guerra a Gaza e in ogni parte del mondo.»
Fondamentale il contributo dell’assessore al turismo Sebastiano Gazzara, che ha curato l’organizzazione dell’evento all’interno del più ampio Festival del Mediterraneo, un cartellone ricco che proseguirà con appuntamenti di grande rilievo come il Raduno Bandistico, il Canicattini Jazz Festival e il tradizionale Palio di San Michele.
Canicattini Bagni si conferma crocevia di cultura, musica e impegno civile, con un’amministrazione che mette al centro valori universali come la pace, l’inclusione e la solidarietà.