“Giungono alla nostra associazione lagnanze per le lunghe attese occorrenti per il disbrigo delle pratiche all’Ufficio Turistico di via Maestranza a Siracusa. Gli operatori del ricettivo siracusano alberghiero ed extralberghiero lamentano i copiosi ritardi con cui vengano gestite le richieste di ottenimento dell’obbligatorio del Cin per esercitare l’attività di ospitalità turistica, così come la richiesta e/o il cambio di classificazione di un hotel”. Lo rileva Giuseppe Rosano, presidente di Noi albergatori Siracusa, che aggiunge: “A complicare il già macchinoso andazzo è intervenuta la fulminea entrata in vigore della Legge Regionale n.6/2025 che, a partire dal 15 marzo, ha introdotto il cambio di competenza delle pratiche amministrative dall’Ufficio Turistico ex Provincia al Dipartimento Turistico regionale. Non è nostro compito entrare in merito alle motivazioni politiche che hanno indotto l’assessorato del Turismo a modificare l’affidamento e la pertinenza del disbrigo delle pratiche e certificazioni a un organismo diverso. Osserviamo, tuttavia, e qui non comprendiamo il fondamento della frettolosa emanazione della disposizione legislativa, perché sia stata germinata proprio all’inizio della stagione turistica, nel momento in cui gli operatori hanno bisogno di ottenere in tempi spediti i documenti per svolgere la regolare attività imprenditoriale”.
E Rosano si chiede: “Non si poteva aspettare la fine di ottobre per rendere esecutivo il provvedimento? Se era così urgente il cambio dell’operatività degli uffici, perché non è stato emanato nel corso della bassa stagione dello scorso anno? E se c’era codesta (immotivata) urgenza perché non è stata predisposta una più coordinata organizzazione? Un più mirato coordinamento avrebbe consentito di rafforzare l’organico, di formare nuovi impiegati da destinare al Servizio Turistico siracusano, che oggi conta pochissime persone e non di qualifica funzionale le quali, oltre alle abituali incombenze, sono state gravate dei nuovi adempimenti e, nonostante la loro disponibilità e cortesia, non riescono a stare al passo con le numerose richieste provenienti dal settore turistico. L’insufficiente organico, nella Siracusa turistica, che nel 2024 ha sommato 1,218 milioni di pernottamenti, non riesce neppure a fornire informazioni e opuscoli ai numerosi visitatori, dovendo esercitare pure le funzioni di info-point. Ci risulta, fra l’altro, è ciò è sicuramente da condannare, che gli stessi addetti agli uffici siracusani, siano stati “minacciati”, da persona non certo civile, a causa dei lunghi tempi di attesa con cui si risponde alle istanze presentate”.
Il presidente di Noi albergatori conclude: “L’invito che rivolgiamo al presidente della Regione Siciliana Schifani e all’assessore regionale al Turismo Amata è quello di provvedere, nel più breve tempo possibile, a irrobustire il carente organico dello sportello siracusano in modo da evadere le richieste in tempi più solleciti ed evitare il ripetersi di incresciosi e intollerabili episodi”.