Nel cuore barocco di Noto, si è svolta con grande successo l’ottava edizione di Streghe d’Estate, il prestigioso premio ideato dallo psicologo e scrittore Giuseppe Lissandrello, in collaborazione con l’associazione “Sinergie Psicoetiche” e con il patrocinio del Comune.
Protagonista assoluto: il vino al femminile, simbolo di gusto, cultura e cura, celebrato nella rassegna intitolata “Le Veneri che si prendono cura di Bacco”.
L’evento ha avuto luogo domenica 7 settembre, nella suggestiva cornice del Convitto delle Arti, in corso Vittorio Emanuele.
Le nuove “Streghe 2025” sono due eccellenze del settore vitivinicolo:
- Luigia Barone Sergio
- Maria Valentina Raffa
Imprenditrici visionarie, a capo di due rinomate aziende del territorio, premiate per il loro contributo alla valorizzazione del vino e del territorio siracusano.
La serata, condotta dalla giornalista Mascia Quadarella, ha visto il saluto istituzionale del sindaco Corrado Figura e dell’assessore alle Politiche Sociali Paolo Giocastro, seguiti da un intenso dialogo con le premiate e dalla performance artistica di Giorgio Rizzo, dal titolo “Sicania: le donne ed il vino. Il segno che cerchia le forme”.
Nell’albo d’oro delle “Streghe d’Estate” si aggiungono così due nuove figure, che vanno ad affiancare le premiate degli anni precedenti:
- Lucia Basso (2018)
- Simona Burgio (2019)
- Cetty Corradino (2020)
- Elisa Interlandi (2021)
- Francesca Maria Miano (2022)
- Sorelle Mancarella e Sorelle Liistro (2023)
- Carolina Riciputi e Melania Di Pietro (2024)
Un’edizione che ha saputo intrecciare arte, imprenditoria e territorio, celebrando il potere trasformativo delle donne e del vino.