Prestigioso riconoscimento per la Sicilia e Noto, con la spiaggia di Calamosche, il gioiello incastonato nella Riserva Naturale Orientata di Vendicari, che è stata inserita dal quotidiano britannico The Telegraph tra le 40 spiagge più belle d’Europa.
La classifica, curata da un team di esperti di viaggi, seleziona le destinazioni balneari più suggestive del continente, spaziando tra scogliere spettacolari, sabbie dorate e acque cristalline, toccando località di Francia, Spagna, Portogallo e Italia.
Tra le cinque spiagge italiane scelte, Calamosche brilla per il suo straordinario contesto naturalistico: si trova tra i resti archeologici di Eloro e l’oasi faunistica di Vendicari, riserva naturale dal 1984, resa fruibile dal 1989 e che si estende per circa 1500 ettari. Una baia nascosta, protetta da due promontori rocciosi, dove la natura incontaminata e le acque trasparenti offrono un’esperienza balneare autentica e silenziosa, a pochi passi da Marzamemi e dalla tonnara di Vendicari.
Insieme a Calamosche, l’Italia è rappresentata da altre quattro perle del litorale: la Baia del Silenzio in Liguria, Collelungo in Toscana, Porto Selvaggio in Puglia e la spiaggia degli Alberoni nel Veneto.
Per Calamosche, già eletta “spiaggia più bella d’Italia” da Legambiente nel 2005, si tratta di un nuovo sigillo di qualità che assume un valore ancora maggiore alla luce della sua collocazione all’interno di una riserva naturale. Un riconoscimento che premia non solo la bellezza del luogo, ma anche l’impegno per la conservazione ambientale e la gestione sostenibile del territorio.
Grande la soddisfazione espressa dal sindaco di Noto, Corrado Figura, che ha commentato: “Un riconoscimento internazionale che conferma l’unicità del nostro territorio, ricco di bellezza e natura incontaminata. Calamosche non è solo un luogo da cartolina, ma un simbolo del nostro impegno nella tutela del paesaggio e dell’identità mediterranea”.

L’inserimento nella prestigiosa classifica del Telegraph rappresenta un ulteriore strumento di promozione per il comparto turistico siracusano, rafforzando la visibilità internazionale di un’area che unisce arte, storia, natura e ospitalità. Uno straordinario paradiso incontaminato il cui fascino è dovuto alla varietà della vegetazione e alla presenza di un panorama alquanto vario. Una caletta di sabbia finissima lunga circa 200 metri, con un mare cristallino e sempre calmo, al riparo dalle correnti grazie a due promontori che la delimitano alle due estremità.