La nascita del nuovo istituto “Rizza-Insolera”, frutto del dimensionamento scolastico previsto dal decreto ministeriale di dicembre, continua a suscitare forti polemiche a Siracusa. La proposta – non ancora ufficializzata – di trasferire l’Istituto Rizza nei locali storici del’ Insolera ha generato dubbi e critiche, soprattutto da parte del Consiglio d’Istituto. Il Consiglio sottolinea che la sede attuale di via Modica è moderna e funzionale, con 40 aule tecnologiche, auditorium, biblioteca, campi sportivi e ampi spazi per una futura espansione. L’area è ben servita dai trasporti e già ospita altri istituti superiori, favorendo inclusione e crescita scolastica.
La flessione delle iscrizioni viene attribuita alla diffusione di voci non ufficiali sul possibile trasferimento, che hanno generato incertezza tra le famiglie in fase di scelta. Il Consiglio esprime perplessità sulla capacità dell’edificio di via Diaz di accogliere l’intera comunità scolastica e di garantire spazi adeguati per una didattica moderna. Criticata anche l’ipotesi di sostituire i laboratori con carrelli mobili, ritenuta inadatta per un istituto tecnico. Lo spostamento comporterebbe un aumento del traffico in una zona già congestionata, aggravando la situazione per studenti e residenti.
In conclusione, il Consiglio ribadisce che l’identità di una scuola non dipende dagli edifici, ma dalla passione e dall’impegno di chi la vive ogni giorno: docenti, studenti, famiglie e personale. Una presa di posizione netta che rilancia il dibattito sul futuro dell’istruzione superiore siracusana.