Il 5 settembre 2025 segna una giornata amara per Priolo Gargallo: il Consiglio comunale ha bocciato le variazioni di bilancio necessarie per finanziare la tradizionale festa dell’Angelo Custode, patrono della città. Otto consiglieri – Diego Giarratana, Patrizia Arangio, Mariangela Musumeci, Luca Campione, Emanuele Pinnisi, Generosa Scuotto, Giusi Valenti e Manuela Mannisi – hanno votato contro la proposta, generando forte delusione nell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Pippo Gianni.
Cinque giorni di spettacoli cancellati
L’Amministrazione aveva pianificato cinque giorni di eventi con artisti di rilievo nazionale e internazionale, in linea con la tradizione che ha visto negli anni ospiti come Marcella Bella, i Pooh, Nino Frassica e Roy Paci. Il progetto, pensato come momento di bellezza e condivisione per tutta la comunità, è stato definito “un dono negato per ragioni politiche”.
Scontro politico e accuse incrociate
Il sindaco ha espresso profondo rammarico, accusando le opposizioni di aver privato la cittadinanza di una celebrazione sentita e meritata. Dall’altra parte, i consiglieri contrari alla manovra parlano di una gestione autoritaria da parte del primo cittadino, definito “despota” da alcuni esponenti politici locali. La tensione ha riacceso il dibattito sulla tenuta della maggioranza e ha portato all’ipotesi di una mozione di sfiducia.
La mancata approvazione delle variazioni di bilancio non solo ha cancellato la festa più attesa dell’anno, ma rischia di bloccare altri progetti comunali. Intanto, la comunità di Priolo resta spettatrice di un conflitto politico che ha avuto conseguenze tangibili sulla vita cittadina.