A Priolo Gargallo scoppia la polemica attorno alla Festa dell’Angelo Custode, evento patronale atteso da cittadini e attività commerciali. I Consiglieri Comunali di opposizione – Giuseppina Valenti, Diego Giarratana, Emanuele Pinnisi, Manuela Mannisi, Generosa Scuotto, Luca Campione (Grande Sicilia), Patrizia Arangio (Forza Italia) e Mariangela Musumeci (Siamo Priolo) – denunciano una gestione amministrativa inadeguata da parte della giunta guidata dal sindaco Pippo Gianni.
Secondo i consiglieri, l’Amministrazione avrebbe presentato una richiesta economica “a scatola chiusa”, senza fornire alcun programma dettagliato dei festeggiamenti. Il recente ingresso dell’Assessore Biamonte non avrebbe migliorato la situazione, anzi – secondo l’opposizione – avrebbe evidenziato approssimazione e isolamento decisionale.
L’opposizione aveva proposto un emendamento alla variazione di bilancio, condiviso con l’intero Consiglio, per destinare 140.000 euro all’organizzazione di eventi civici dignitosi, senza intaccare fondi già previsti per altre iniziative. Il diniego dell’Amministrazione ha però bloccato ogni possibilità di mediazione.
Resta garantita la celebrazione religiosa, ma la parte civile della festa rischia di essere compromessa. I consiglieri parlano di una condizione politico-amministrativa ormai insostenibile, e accusano la giunta di voler paralizzare il paese, ignorando le proposte costruttive e il desiderio di comunità.
Un confronto acceso che mette in luce tensioni profonde tra maggioranza e opposizione, proprio in occasione di uno degli eventi più simbolici per la cittadinanza priolese