Il gruppo di lavoro con svariati firmatari dell’associazione “Per la città che vorrei” prosegue la stesura di un Report su Siracusa e sul territorio provinciale. “In questi giorni si sta sviluppando uno studio approfondito della nostra città, della nostra provincia – dice il presidente Sergio Pillitteri – partendo dai progetti già presentati mesi fa. Un’analisi dettagliata delle esigenze della nostra città, delle richieste e consigli dei nostri turisti, dei punti di forza e debolezza, idee e spunti di riflessione utili per un vero e proprio Rapporto analitico, che conterrà anche il consuntivo del questionario sull’accoglienza turistica del nostro territorio lanciato già prima dell’estate, dove verranno tirate le somme sulle opinioni dei nostri turisti e residenti rispetto alla rete dei servizi e alla capacità di fare sistema in città e in provincia”.
Per la presentazione occorreranno ancora alcune settimane, che servono per la definizione globale dello studio dei dati e le relative valutazioni. “Stiamo andando nella direzione auspicata – spiega Pilllitteri – speriamo entro l’anno di presentare alla città l’intero elaborato. Uno straordinario lavoro fatto da giovani e non solo, cittadini, docenti, presieduto da personalità del mondo accademico e del mondo manageriale, rappresenterà una buona base programmatica utile alle amministrazioni e le istituzioni, agli enti di sviluppo e alla comunità territoriale. La politica e la città hanno bisogno di piattaforme programmatiche come il nostro report su Siracusa, è necessario dar valore alle istanze dei cittadini, non può esserci politica fatta nei salotti e nelle stanze di partito, serve aprirsi alle tante risorse umane, intellettuali ed al mondo dell’associazionismo”. Pillitteri termina: “Se non si parla la lingua del cittadino comune la politica fallisce il suo ruolo, essa non è connessa con la comunità.
