Siracusa, 18 agosto 2025 – “Ferragosto nella città aretusea è stato archiviato in maniera vivace. Gli alberghi hanno registrato un’occupazione di camere che ha sfiorato un sudato 93%. Pure l’intero comparto turistico ha assimilato buone performance”. È un primo bilancio del post Ferragosto da parte di Giuseppe Rosano, presidente di Noi albergatori Siracusa, che spiega: “Ai serrati controlli del territorio e alla sicurezza della comunità, garantiti dalle forze dell’ordine, va il nostro grazie. Un plauso anche al Prefetto che, con efficacia, ha gestito il coordinamento. Nonostante l’altissima affluenza di villeggianti, non c’è stato affollamento, tutto è scorso tranquillante: nessun overtourism, mai peraltro manifestatosi a Siracusa”.
Rosano prosegue: “Moltissimi gli italiani, tanti ugualmente i corregionali, che hanno deciso di trascorre una (seppur breve) vacanza a Siracusa: non sono mancati gli stranieri che sino a circa dieci anni fa escludevano la Sicilia e quindi la nostra città per le vacanze ferragostane. Le scarse prenotazioni della prima settimana avevano fatto temere un agosto in calo di soggiornanti e invece, come succede sempre da decenni, il Ferragosto per gli italiani è sempre Feriae Augusti, e nonostante il caro vita che abbranca il ceto medio, le famiglie italiane, obliando le difficoltà economiche, due o tre giorni di vacanze sono riuscite a ritagliarsele. È del tutto evidente che il mercato del turismo e con esso il modo di programmare le vacanze sta cambiando sia nella ripartizione delle giornate di ferie, non più concentrate in un specificato periodo ma centellinate nel corso dell’anno, sia preferendo le città che offrono migliori servizi. Di codesti repentini mutamenti devono prendere coscienza la totalità degli appartenenti all’imprenditoria turistica, i quali dovranno adottare un innovativo approccio alle aspettative degli ospiti, il decisore pubblico che, con sensibilità politica diversa, dovrà distinguersi avendo a cuore la vitalità degli artigiani e residenti in Ortigia, ottimizzando il miglioramento della vita per residenti e turisti. Se non si padroneggerà l’appropriata prerogativa, non si potranno mai adottare provvedimenti riorganizzativi. Come sempre è il mercato a guidare scelte e usi del consumatore. Dalla metamorfosi in atto, ossia dalla recente evoluzione della vacanza, si rende necessaria, da parte di tutto il settore turistico, l’adozione di una diversa implementazione e gestione delle prenotazioni con i tour operator, l’applicazione di ragionate tariffe, nonché di assumere un nuovo e diverso rapporto col cliente. Occorre prendere consapevolezza che non è più accettabile (dis)accogliere l’ospite tramite i lucchetti dei keybox e sistemi vari che non contemplano la dovuta ospitalità. Ragione per cui dobbiamo imparare che il turista va trattato offrendo tariffe e prezzi trasparenti e onesti, nell’equilibrio del rapporto qualità prezzo, evitando comportamenti consunti e corrivi”.
Il presidente di Noi albergatori Siracusa precisa: “Praticare prezzi mirati al (solo) turista, non è onesto ma pura follia. Perché nel breve termine talune maldestre condotte si “pagano”, li paga chi li applica, chi li subisce, li paga la stessa destinazione turistica che in poco tempo assume la pulsazione emotiva di meta da evitare: “sconsigliabile”. Adesso guardiamo alla seconda metà del mese di agosto, le cui previsioni tendono al ribasso, ma abbiamo fiducia che, attraverso l’attenta politica delle tariffe adottate dagli alberghi, le cose potranno variare”.
Rosano conclude: “Abbiamo già sperimentato che i numeri si sommano alla fine. E come avviene puntualmente, Noi Albergatori Siracusa esporrà il numero totale dei soggiornanti di agosto, basati su dati certi, documentati e comparati con lo scorso anno, nonché sarà elaborata la stima su tipologia e numero di visitatori che Siracusa ospiterà nei prossimi mesi di settembre e ottobre”.