Siracusa, 16 luglio 2025 – Si accende il dibattito sulla nuova rete ospedaliera siciliana. Il sindaco di Melilli e deputato regionale Giuseppe Carta interviene con fermezza durante la conferenza dei sindaci alla presenza dell’assessore regionale alla Sanità Daniela Faraoni, lanciando un appello chiaro: “Giù le mani dagli ospedali di Lentini e Noto“.
Carta denuncia il rischio di deserti sanitari nei territori provinciali, a causa della proposta che prevede l’istituzione del DEA di II livello a Siracusa, sottraendo però 27 posti letto agli ospedali di Noto, Avola e Lentini.
“Una scelta condivisibile solo dopo l’effettivo avvio del nuovo ospedale, che non sarà pronto prima di dieci anni,” ha dichiarato Carta.
Il deputato regionale chiede una sanità equa e capillare, che non penalizzi le comunità fuori dal capoluogo:
“Sì a un ospedale di riferimento per l’intera area, ma no allo smantellamento silenzioso dei presidi territoriali. È in gioco il diritto alla salute di migliaia di persone”.
La posizione di Carta si unisce a quella di altri sindaci e parlamentari regionali, che contestano la bozza di rimodulazione e chiedono investimenti immediati nei reparti esistenti, senza tagli né ridimensionamenti.