È in programma per giovedì 10 luglio 2025 uno sciopero nazionale del trasporto aereo che rischia di paralizzare gli aeroporti italiani nel pieno dell’alta stagione estiva. L’agitazione, indetta dalle sigle sindacali del comparto handling e del personale di volo, durerà 24 ore, coinvolgendo le attività di assistenza a terra e causando ritardi, cancellazioni e modifiche improvvise degli operativi.
Secondo le stime di ItaliaRimborso, saranno oltre 210.000 i passeggeri potenzialmente coinvolti. I disagi maggiori sono attesi sui voli nazionali e a corto raggio, soprattutto al di fuori delle fasce orarie protette, che vanno dalle 7:00 alle 10:00 e dalle 18:00 alle 21:00.
L’ENAC ha pubblicato online l’elenco dei voli garantiti, consultabile sul proprio sito ufficiale. Tuttavia, anche nelle fasce protette, potrebbero verificarsi disservizi a causa della mancanza di aeromobili bloccati in altri scali.
Le compagnie aeree stanno informando i passeggeri sulle modifiche previste, offrendo riprotezioni su altri voli o rimborsi. In caso di cancellazione, i viaggiatori hanno diritto all’assistenza, che può includere pasti, trasporti, pernottamenti e rimborso delle spese documentate. Tuttavia, non è prevista la compensazione pecuniaria prevista dal Regolamento UE 261/2004, poiché lo sciopero è considerato una circostanza eccezionale.
“Il nostro consiglio – spiega Felice D’Angelo, CEO di ItaliaRimborso – è di monitorare costantemente lo stato del proprio volo e conservare tutte le ricevute in caso di spese sostenute per raggiungere la destinazione”.

Per informazioni aggiornate, consultare il sito dell’ENAC o contattare la compagnia aerea.