Anche Siracusa aderisce alla mobilitazione nazionale “Sudari per Gaza”, in programma sabato 24 maggio. La campagna di mobilitazione nazionale, promossa da un gruppo di studiosi e personalità pubbliche, nasce per accendere i riflettori su quanto sta accadendo a Gaza e nei territori palestinesi e chiedere la fine dei bombardamenti, garantendo l’accesso di generi alimentari e aiuti umanitari nella Striscia.
«Il 24 maggio riempiamo le piazze di teli bianchi-sudari in ricordo delle vittime civili a Gaza, esponendo lenzuola bianche» – chiedono gli organizzatori. Lenzuola che alludono ai sudari che avvolgono, a Gaza, i corpi dei palestinesi uccisi dai bombardamenti israeliani. Lenzuola da fotografare, inondando la rete di immagini con l’hashtag #ultimogiornodigaza-
«Il sudario – si legge nel comunicato #UltimoGiornoDiGaza, in un appello lanciato sul web – ricopre, sottraendolo alla vista del mondo, il corpo di cui si è fatto scempio. Diamo voce e volto ad una comunità di donne e uomini che si oppongono al genocidio. Facciamolo sabato 24 maggio anche nella nostra città e nei comuni della nostra provincia, accogliendo la proposta che da diverse parti dell’Italia si è levata e che lo storico dell’arte Tomaso Montanari ha ben interpretato facendosi promotore di questa iniziativa dei 50.000 sudari in memoria delle vittime. Portiamo lenzuoli bianchi come sudari in ogni piazza e ricopriamo il selciato. Appendiamoli a finestre e balconi di edifici pubblici e privati. Facciamolo come singole persone ma facciamo anche appello alle nostre Istituzioni: Comune, Provincia, scuole, alle chiese, alle moschee, dovunque le persone si ritrovano perché non possiamo restare indifferenti di fronte a questa disumana strage e nessuno possa dire che non sapeva».

«Mentre la nostra vita prosegue indifferente – si legge ancora nel comunicato – centinaia di palestinesi vengono uccisi sotto i devastanti bombardamenti di Israele. Incuranti dei corpi dei bambini e senza che nessuno riesca o voglia fermarli, l’esercito e il governo israeliano proseguono nel genocidio del popolo palestinese. Anche la nostra umanità sta morendo insieme a tutte le vittime di Gaza. I teli bianchi, simbolo dei sudari che avvolgono i corpi dei palestinesi uccisi, diventano un segno tangibile di dolore ma anche di solidarietà̀, bisogno di giustizia e invocazione di pace. Ogni lenzuolo bianco è un grido contro l’ingiustizia e un abbraccio a chi non c’è più».
L’appuntamento, a Siracusa, è fissato per le ore 16:30 di domani, davanti al Campo Scuola “Pippo Di Natale“. Da lì, i partecipanti si muoveranno verso l’ingresso superiore e inferiore del Teatro Greco. L’azione prevede l’esposizione di teli bianchi, a rappresentare i sudari delle vittime civili del conflitto in Palestina, in particolare donne e bambini.