www.telecittanews.it

Quotidiano d'informazione online

Siracusa, bufera sull’affidamento dell’area di via Gianni alla Rari Nantes: Pd, M5S e La Vardera chiedono chiarezza

DiTelecittanews.it

Ott 9, 2025

Il caso dell’affidamento in diritto di superficie per 60 anni dell’area comunale di via Franca Maria Gianni alla società sportiva Rari Nantes Siracusa ha sollevato un’ondata di reazioni politiche e istituzionali, approdando fino all’Assemblea Regionale Siciliana.

La determina dirigenziale n. 4630 del 22 settembre 2025, con cui il Comune di Siracusa ha concesso circa 7.500 metri quadrati di terreno – classificato come zona S3, destinata a verde, gioco e sport – a fronte di un canone annuo di poco più di 3.600 euro, è stata contestata per la sua presunta sproporzione economica e per la durata eccessiva dell’affidamento.


Il gruppo consiliare del Pd ha chiesto formalmente al dirigente Santi Moschetti il ritiro in autotutela dell’atto, evidenziando criticità sostanziali e opportunità politico-amministrative che impongono una revisione. Tra i punti critici: il canone ritenuto irrisorio, la durata sessantennale che priva l’Amministrazione di future possibilità di rinegoziazione, e l’inopportunità politica di un affidamento che coinvolgerebbe una società vicina alla famiglia del presidente del Consiglio comunale, Alessandro Di Mauro.


I Giovani Democratici di Siracusa hanno espresso pieno sostegno alla richiesta del Pd, sottolineando la necessità di tutelare l’interesse collettivo. “Con 300 euro al mese uno studente non riesce a pagarsi una stanza, eppure si concede un’area strategica per sessant’anni. È inaccettabile”, ha dichiarato il segretario provinciale Luca Santoro.

Anche il Movimento 5 Stelle ha chiesto la sospensione immediata degli effetti della determina e l’avvio di una verifica approfondita. Il referente cittadino Giuseppe Mirabella ha sollevato dubbi etici e politici, criticando il silenzio del sindaco e paragonando la vicenda a episodi già denunciati nel 2014 e 2015.

Interrogazione all’Ars: La Vardera chiede l’intervento della Regione
Il deputato regionale di Controcorrente, Ismaele La Vardera, ha presentato un’interrogazione urgente all’Ars, chiedendo al governo regionale di acquisire tutti gli atti della procedura e di valutare l’invio del fascicolo all’Autorità Nazionale Anticorruzione. La Vardera ha sollevato dubbi sulla correttezza dei tempi di protocollazione, sull’indipendenza della commissione valutatrice e sull’autonomia della società aggiudicataria da figure politiche in carica.

Un appello condiviso
Pd, M5S e La Vardera convergono su un punto fondamentale: garantire trasparenza, legalità e imparzialità nella gestione del patrimonio pubblico. La richiesta è chiara: sospendere l’affidamento, verificare eventuali conflitti di interesse e assicurare che ogni bene comunale sia amministrato nell’esclusivo interesse dei cittadini.

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com