Sette tifosi non potranno accedere agli stadi per i prossimi due anni, a seguito dei disordini avvenuti mercoledì 24 settembre prima e durante l’incontro Siracusa–Potenza. I soggetti coinvolti avrebbero forzato il dispositivo di sicurezza all’ingresso dello stadio e, nel corso della partita, fatto esplodere una bomba carta, mettendo a rischio l’incolumità dei presenti.
Le indagini condotte dalle forze dell’ordine hanno portato all’identificazione dei responsabili, per i quali è stato emesso il DASPO (Divieto di Accesso ai luoghi Sportivi), misura che vieta la partecipazione a eventi sportivi per un periodo fino a 24 mesi.
L’episodio ha riacceso l’attenzione sulla necessità di garantire sicurezza e rispetto negli impianti sportivi, tutelando il pubblico e preservando il clima di festa che dovrebbe accompagnare ogni evento calcistico.