Operazione della polizia penitenziaria nel carcere di Siracusa, dove sono stati sequestrati complessivamente 36 telefonini e droga.
Nel dettaglio, durante l’ispezione di un pacco postale destinato a un detenuto italiano, sono stati trovati 22 telefoni cellulari, quasi un chilo di hashish e 2,5 grammi di cocaina, nascosti in un doppio strato dello scatolo. In corso accertamenti per verificare l’esistenza di una possibile organizzazione criminale dietro questi traffici, considerando che i reclusi tenterebbero frequentemente di mantenere contatti con l’esterno per gestire attività illecite. Sotto il coordinamento della comandante di Reparto, Elisa Buscemi, inoltre, è stata condotta una perquisizione straordinaria in tre padiglioni, tra cui un piano riservato ai protetti del circuito di “alta sicurezza“ e sono stati individuati 14 telefoni cellulari.
«La Casa circondariale di Cavadonna – dichiara Nello Bongiovanni, dirigente nazionale del Sippe – si conferma il secondo istituto penitenziario siciliano per numero di detenuti, ma soffre di una grave carenza di personale in relazione alla popolazione reclusa»
«Chiediamo – conclude – provvedimenti seri ed una riforma totale della polizia penitenziaria».