Questa mattina, circa un migliaio di persone hanno partecipato al corteo per la Palestina a Siracusa, aderendo allo sciopero generale promosso dai sindacati USB e Cobas. Una mobilitazione intensa e partecipata, che ha visto una forte presenza giovanile e si è unita alle manifestazioni svoltesi in oltre 80 città italiane.
Il corteo è partito da piazza Euripide e ha raggiunto piazza Archimede, dove i manifestanti si sono radunati davanti alla Prefettura per chiedere la fine del conflitto nella Striscia di Gaza. Secondo le stime diffuse, il bilancio delle vittime ha superato i 68.000 morti e 200.000 feriti, di cui il 70% sono bambini.
Il Comitato Siracusano per la Palestina ha dichiarato: “Quella di oggi non è una semplice giornata di mobilitazione, ma un atto di umana resistenza contro la normalizzazione dell’orrore. È un appello pacifico agli Stati, incluso quello italiano, affinché si schierino per la pace e agiscano ora.”
La manifestazione ha voluto ribadire il valore della solidarietà internazionale e della mobilitazione civile come strumenti per richiamare l’attenzione su una crisi umanitaria che non può essere ignorata. Siracusa si è unita così al coro di voci che, da nord a sud, chiedono giustizia, cessate il fuoco e rispetto dei diritti umani.