Nelle prime ore della mattinata di ieri 16 settembre, personale della Squadra Mobile notava un taxi in esercizio, che, transitando proprio nei pressi dell’ingresso della Questura in viale Scala Greca, aveva a bordo due soggetti, due quarantenni siracusani conosciuti agli investigatori.
La circostanza che in piena notte il taxi trasportasse i due siracusani, ed in particolare uno dei due, noto per i suoi precedenti in materia di sostanze stupefacenti, attirava l’attenzione degli investigatori che pertanto decidevano di fermare il taxi e sottoporlo ad un attento controllo a seguito del quale, oltre a confermare l’identità dei due soggetti, venivano rinvenuti nel corso di una perquisizione del mezzo, all’interno di uno zaino custodito all’interno del portabagagli, cinque panetti contenenti sostanza stupefacente dalle caratteristiche della cocaina per un peso totale di 5 chilogrammi e 700 grammi, quantitativo che, immesso sul mercato, avrebbe fruttato al dettaglio oltre 600.000 euro.
Per tanto, i due soggetti venivano tratti in arresto per traffico di sostanze stupefacenti e condotti presso la casa circondariale di Cavadonna (Sr).
È obbligo rilevare che la posizione dei due indagati, per i quali vige il principio di non colpevolezza sino al terzo grado di giudizio, verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.