Oltre 200 persone si sono radunate presso la Marina di Ortigia a Siracusa per dare il proprio sostegno alla Global Sumud Flotilla, una missione umanitaria internazionale diretta verso la Striscia di Gaza. L’iniziativa, nata dalla società civile globale, mira a rompere simbolicamente l’assedio e portare aiuti umanitari alla popolazione palestinese.

I partecipanti hanno sventolato bandiere palestinesi e intonato slogan come:
- “Fermiamo Israele”
- “Free Palestine”
- “No genocidio”
Le imbarcazioni, in tutto 18 tra barche a vela e piccoli natanti, sono cariche di viveri, medicinali e personale medico. Dopo la partenza da Siracusa, si uniranno in mare aperto con le altre flotte provenienti da Tunisia e Spagna, formando un convoglio diretto verso Gaza.

Tra gli attivisti e volontari figurano anche rappresentanti politici italiani, europarlamentari e membri di associazioni umanitarie. Nonostante i recenti attacchi con droni subiti da alcune imbarcazioni in Tunisia, la determinazione del movimento resta salda: “Non ci fermeranno”, hanno dichiarato gli organizzatori4.
Questa mobilitazione rappresenta non solo un gesto concreto di solidarietà, ma anche un appello alla comunità internazionale per la tutela dei diritti umani e la fine delle violenze nella Striscia di Gaza.
