Dal 1° settembre 2025, diversi laboratori della provincia di Siracusa hanno annunciato la sospensione delle analisi del sangue in esenzione, operando esclusivamente in regime privatistico fino al 31 dicembre. La decisione, comunicata tramite avvisi affissi presso le strutture, nasce dall’esaurimento dei budget assegnati dalla Regione Siciliana, ritenuti insufficienti a garantire le prestazioni sanitarie convenzionate.
La questione non è nuova: ogni anno si ripresenta il braccio di ferro tra laboratori privati convenzionati e Regione. Le strutture denunciano di aver spesso operato oltre i limiti di budget, assumendosi il rischio di non ricevere rimborsi per le prestazioni eccedenti. Le attuali normative, però, non lasciano spazio a interpretazioni: le prestazioni oltre soglia non saranno più rimborsate.
Restano gratuite solo le analisi con codice esenzione 048 (patologie oncologiche) e quelle prenotate tramite prescrizione cumulativa. Tutte le altre saranno a pagamento, una scelta che, seppur penalizzante per gli utenti, mira a riaprire il dialogo con la Regione e i sindacati di categoria.
La protesta dei laboratori punta a riaccendere il confronto istituzionale, nella speranza di ottenere risposte concrete e una revisione dei criteri di assegnazione dei fondi. Intanto, i cittadini dovranno fare i conti con un servizio sanitario sempre più a pagamento.