Per la prima volta in dieci anni, il turismo a Siracusa registra un segno negativo: a giugno si contano 11.176 pernottamenti in meno rispetto allo stesso mese del 2024. Il dato allarma operatori del settore e accende il dibattito politico.
Il consigliere comunale Ivan Scimonelli (Insieme) denuncia la mancanza di una visione turistica strutturata, evidenziando criticità su mobilità, sicurezza urbana e servizi di base. Sulla stessa linea, Paolo Cavallaro (FdI) parla di una gestione amministrativa inefficace, nonostante i 2 milioni di euro incassati dalla tassa di soggiorno, e propone investimenti mirati in infrastrutture, decoro urbano e monitoraggio permanente.
Anche Ferdinando Messina (FI) interviene, definendo Siracusa “un carnaio senza identità” e chiedendo una governance turistica coraggiosa e coerente.
L’opposizione chiede un cambio di rotta immediato per rilanciare l’immagine della città e renderla nuovamente attrattiva per i turisti, con regole chiare, servizi efficienti e una narrazione autentica del patrimonio locale.