Si è conclusa nel modo più doloroso la vicenda di Nino Cusmano, il diportista 72enne scomparso in mare il 1° settembre. Dopo quattro giorni di intense ricerche, il suo corpo è stato rinvenuto questa mattina sulla battigia di Punta Rio, nel territorio di Portopalo di Capo Passero.
Le operazioni di Search and Rescue (SAR) erano scattate immediatamente dopo la segnalazione dei familiari, che avevano lanciato appelli anche sui social per coinvolgere volontari e sensibilizzare l’opinione pubblica. La Capitaneria di Porto, i Vigili del Fuoco, le forze dell’ordine e diversi corpi militari si sono mobilitati con mezzi navali e aerei, battendo ogni tratto di costa e mare aperto2.
Il primo segnale inquietante è arrivato il 3 settembre, quando un mezzo aereo della Guardia Costiera ha individuato l’imbarcazione di Cusmano alla deriva, a circa 12 miglia da Lido di Noto, senza nessuno a bordo. A bordo sono stati ritrovati il telefono cellulare e altri effetti personali, ora al vaglio della magistratura.
Con il passare delle ore, la speranza di un ritrovamento in vita si è affievolita, fino al tragico epilogo di oggi. Le autorità stanno ora cercando di ricostruire le circostanze del decesso, mentre la comunità si stringe attorno alla famiglia, colpita da una perdita che lascia un vuoto profondo