Si è tenuta una seduta del consiglio comunale in cui sono stati affrontati due temi di grande rilievo per la comunità iblea.
Emergenza idrica e nuovo pozzo È stato approvato all’unanimità il progetto per la realizzazione di un nuovo pozzo in contrada Vallefame, capace di erogare circa 40 litri d’acqua al secondo. L’intervento, redatto dall’ufficio tecnico comunale e finanziato dal Dipartimento regionale della Protezione Civile, mira a garantire il fabbisogno idrico del territorio e a consentire il riposo dei pozzi esistenti, messi sotto pressione dal calo della falda causato dalla siccità. L’assessore ai lavori pubblici Pietro Spada ha espresso soddisfazione per il voto unanime e ha ringraziato il consiglio e l’ingegnere capo.

Stazione elettrica Terna: proposta bocciata Ampia discussione ha riguardato la variante progettuale presentata da Terna Spa, per conto di Enel, relativa alla realizzazione di una stazione elettrica da 380/150 kV in contrada Santo Lio. Il consiglio ha respinto all’unanimità la proposta, chiedendone la delocalizzazione. La seduta è stata animata da forti tensioni, anche a causa della mancata comunicazione del parere contrario della Soprintendenza, che aveva già segnalato la presenza di reperti archeologici nell’area. Si auspica ora l’imposizione di un vincolo di inedificabilità e la tutela dell’intera necropoli.
